LA BANCA DAWES

"Mr. Banks, il padre dei bambini cui Mary Poppins faceva da baby sitter, era un austero funzionario della Banca Dawes di Credito, Risparmio e Sicurtà. Insomma una tipica banca ottocentesca, dove tutti indossano il tight e le ghette, portano la bombetta, l'ombrello e il garofano all'occhiello. La crisi di panico si scatena, quando il piccolo Michael cerca di farsi restituire dal vecchio Dawes i due penny con cui voleva comprare il miglio per i piccioni, e che invece il banchiere vuole usare per fargli aprire un conto corrente. Non c'è argomento che riesca a convincere il bambino. Nel suo animo sono entrate bene le parole di Mary Poppins che l'aveva incitato a donare di cuore. Le sue grida sono sentite da due clienti della Banca che, preoccupatissime, si affannano a ritirare tutti i propri depositi. Anche gli altri clienti dentro l'edificio, vista la reazione delle due correntiste si affrettano agli sportelli per ritirare tutto il proprio denaro. E' il panico, scatenato apparentemente senza alcuna ragione, da una voce, da uno sguardo preoccupato, da un passo affrettato.Per convincere il bambino il vecchio Dawes aveva usato tutti gli argomenti della cupidigia: "Con due miseri penny sarai proprietario di terreni in America, di navi, di fabbriche, di palazzi. Il tuo capitale raddoppierà di anno in anno e tu diventerai ricco!". Nulla riesce a smuovere Michael dal suo proposito di usare i suoi due penny seguendo il suo cuore, ormai ricco di amore e di generosità. Il discorso di Dawes sul raddoppio del capitale è, però, il centro della truffa delle banche, il miraggio agitato dinanzi agli occhi della gente per indurla a lavorare duramente e risparmiare con la promessa di una felicità che non arriverà mai. E la crisi di panico trova, in questa scena, la propria ragione profonda".

Da D. de Simone, Un Milione al mese a tutti: subito! Op. cit. pag. 66

La City de Londres vivió un día de nervios. El Banco de Inglaterra había anunciado la noche anterior que ha tenido que salir en rescate de la quinta entidad hipotecaria del país debido a la falta de liquidez de la entidad. La crisis financiera ha afectado directamente a los bancos británicos especializados en el mercado hipotecario y ha provocado el pánico entre los ahorradores, que formaron largas colas en las oficinas del Northern Rock para intentar retirar sus depósitos.

La intervención, que tuvo el apoyo del canciller del Exchequer (ministro del Tesoro británico), Alistair Darling, se produjo apenas un día después de que el gobernador del Banco de Inglaterra, Mervyn King, advirtiera de que la autoridad emisora no acudiría al rescate de entidades que estuvieran prestando dinero de manera irresponsable. El pasado 3 de septiembre, Barclays se vio obligado a recurrir al sistema de emergencia del Banco de Inglaterra y tomar prestados el equivalente a 2.100 millones de euros por problemas de tesorería, pero dejó claro que se trataba de una cuestión puntual y no el reflejo de un problema más profundo de falta de liquidez.

No es el caso del Northern Rock. Con sede en Newcastle e implantado sobre todo en el norte y el noreste de Inglaterra, esta entidad no basa su sistema crediticio en los depósitos de sus clientes. Su modelo de negocio consiste en recurrir al mercado a comprar dinero que luego presta a un interés superior en forma de hipotecas. Este sistema se basa en la liquidez del mercado y por lo tanto con problemas en un momento en que la desconfianza generada por la crisis hipotecaria de este verano en Estados Unidos ha contraído la liquidez del mercado y encarecido el precio del dinero.

http://www.elpais.com/articulo/economia/crisis/afecta/quinto/banco/hipotecario/britanico/vuelve/sacudir/Bolsas/elpepueco/20070915elpepieco_1/Tes

http://es.wikipedia.org/wiki/John_Maynard_Keynes

http://es.wikipedia.org/wiki/Mary_Poppins

http://www.youtube.com/watch?v=Zd9YCTKB5xE&mode=related&search

http://www.youtube.com/watch?v=izrAQL4vfyk